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Sono ripartiti, con il mese di ottobre, i laboratori del Centro Hpl (High Performance Learning) di Savigliano, rivolto alle famiglie che abbiano bambini e bambine con fragilità cognitive.

Il Centro saviglianese – gestito da Oasi Giovani Ets e promosso dalla Consulta per le Persone in Difficoltà e dall’Associazione Diritti Negati, grazie al sostegno della Regione e alla collaborazione del Dipartimento di Neuropsichiatria Infantile dell’Asl – può accogliere in tutto 16 bambini e bambine. Al momento vi sono ancora 4 posti disponibili, senza alcun costo a carico delle famiglie.

Il progetto supporta famiglie che hanno figli e figlie nella fascia scolare tra i 6 e i 10 anni con diagnosi di Funzionamento Intellettivo Limite, cioè con un quoziente intellettivo valutato con un punteggio tra 70 e 85. L’obiettivo dei Centri Hpl – sei in tutta la Regione – è in altre parole consentire agli alunni e alle alunne con fragilità cognitive di sperimentare nuovi strumenti e tecnologie a supporto dell’apprendimento attraverso un supporto specifico, creato in base alle potenzialità individuali.

I risultati della prima sperimentazione a Savigliano si sono rivelati positivi, come testimonia un recente rapporto della Fondazione Zancan (centro di studi e ricerca in ambito sociale ed educativo) riferito allo scorso anno scolastico.

Considerando tutti i Centri Hpl regionali, «sono emersi esiti positivi per i 103 bambini con Funzionamento Intellettivo Limite che hanno beneficiato di percorsi completi nel corso dell’anno scolastico. Per quasi tutti sono stati osservati miglioramenti nelle funzioni esecutive e delle capacità meta cognitive, nelle abilità relazionali con i pari e gli adulti di riferimento, nel livello di autostima e consapevolezza dei propri punti di forza e debolezza, nel grado di autonomia, nella concentrazione nelle attività svolte, nelle capacità di gestione delle emozioni, nel metodo di studio e rendimento scolastico, nel rispetto delle regole. Anche i bambini provenienti da contesti particolarmente fragili hanno beneficiato di miglioramenti nelle principali aree considerate».

«Sono state evidenziate ricadute positive anche per le famiglie dei bambini seguiti dal progetto – aggiungono dalla Fondazione Zancan –. Nonostante le difficoltà nel coinvolgere alcune famiglie, in generale si sono osservate ricadute positive per i genitori, in particolare in termini di maggiore conoscenza delle capacità del bambino e di migliore rapporto con la scuola, capacità di seguire il bambino ed aumento del benessere personale e familiare complessivo».

Per coloro che fossero interessati ad apprendere l’aiuto offerto gratuitamente dal Centro Hpl di Savigliano è possibile contattare il 334. 8101643, o mandare un’email a segreteria.savigliano@centrohpl.it.

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